giovedì 5 luglio 2007

Meno male è giovedì - parte seconda

Come temevo, alla fine l'unico spazio libero per scrivere è rimasto l'ultimo quarto d'ora della giornata, in cui il telefono finalmente tace (oggi a un certo punto sembrava che urlasse invece di squillare, da quante chiamate sono arrivate) e si possono mettere in ordine le cose prima di chiudere tutto e tornarsene a casa.
Anche per Diego sembra che la giornata sia stata parecchio stancante (almeno così dice... però è andato a cena fuori, quindi tanto stanco magari non era), non ci siamo nemmeno mai sentiti se non qualche minuto di corsa su Gmail perché ha portato i bambini del campo estivo in gita a piedi in un paesino a pochi chilometri da quello in cui abita lui... quando capitano i giorni così mi sembra di essere tornato indietro di due anni, e anche se a quell'epoca mi sentivo in paradiso, guardandoli oggi quei giorni non lo vedo più il paradiso... ma vabbè, meglio evitare di perdersi nella spirale del ricordo, che per quanto a volte sia piacevole, è anche bastarda, perché di solito mette insieme ad un momento bello anche il ricordo di un momento brutto (tipo, il ricordo del camminare mano nella mano a Firenze con il ricordo di quando ci siamo lasciati) e rovina poi tutto quello che arriva da quel momento in poi.
Stasera poi mi aspetta la sala prove, anche se finché non ritroveremo uno stracazzo di batterista saremo costretti a suonare solo alla nerchia di cane tra di noi, visto che preparare dei pezzi da suonare dal vivo senza la batteria è parecchio complicato.
Stasera vi lascio con una canzone che appartiene agli anni '80 di Antonello Venditti; credo non abbia bisogno di presentazioni, si chiama C'è un cuore che batte nel cuore:
Io esco di casa ed è già mattino
e villa borghese è ancora un giardino
c'è un fiume che passa nel cuore di roma
mi fermo sul ponte ed io ti amo ancora
C'è rabbia al confine di questo quartiere
se esci di casa la puoi respirare
C'è un fiume di gente nel cuore di roma
che vive e che soffre ed io ti amo ancora
Amore mi manchi amore che fai
in questo deserto almeno ci sei
c'è un cuore che batte nel cuore di roma
che vive e che perde ed io ti amo ancora
Ed è primavera, l'oleandro e l'alloro
l'inverno è passato sei ancora da solo
c'è un cuore che batte nel cuore di ognuno
io credo nel mondo io credo nel cielo

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