mercoledì 21 febbraio 2007

Inizio ad avere un po' di fifa...

E' bastato dire "dedicherò un pochino più tempo al blog" per ritrovarmi le giornate piene di robe da fare... no, non tanto per il poco lavoro che ancora mi rimane da fare in ufficio, quanto perché la macchina dei miei ieri mattina ha pensato di rompersi l'alternatore... e quindi, dato che mio fratello faun lavoro che lo porta fuori da Monsummano tutto il giorno, tocca a me (e alla mia futura cognata quando è libera dallo studio) scarrozzarli qua e là, fare le commissioni e così via. Ierisera poi era il momento di "Mai dire Martedì", appuntamento irrinunciabile considerando che è l'unico programma che guardo delle tv cosiddette "generaliste" (ovvero quelle che si ricevono sulla tv tradizionale e non via satellite), e quindi zero tempo per star dietro al computer.

Dicevo nel titolo, inizio ad avere un po' di fifa perché è già una settimana che conosco Diego, 4 giorni che stiamo insieme e tutto procede a meraviglia, nemmeno un'occasione di litigio o delusione come era sempre successo finora in tutte le altre storie... già che mi ha chiamato addiruttura appena uscito da scuola per sapere come stavo e com'era andato il lavoro, mi ha mandato un sms per darmi il buongiorno ierisera quando è tornato (tardi) da una noiosa cena con mamma e le sue amiche (e anche durante la cena è scappato con la scusa di fumare una sigaretta per chiamarmi), e come sa chi mi conosce questo è proprio il genere di piccole attenzioni che mi manda letteralmente "in coma" e inizio a sorridere come un deficiente... e dato che non mi è mai successo che una cosa bella durasse per tanto tempo (a parte la storia con Dario, ma si sa che una botta di fortuna capita a tutti nella vita) se da una parte sono contentissimo da una parte inizio anche ad avere un po' di paura che tutto questo possa finire... bah, speriamo che per una volta nella vita mi stia sbagliando...

La canzone che vi lascio oggi come chiusura è di Raf, contenuta nel suo disco del 1993 "Cannibali" che è uno degli LP (perché in quegli anni, sembra strano, ma ancora esistevano i 33 giri) che mi è piaciuto di più... sarà perché l'ho ascoltato la prima volta il venerdì santo di quell'anno alle 5 di mattina guardando la piazza di Monsummano che si illuminava pian piano via via che sorgeva il sole, e quindi in un'atmosfera irripetibile. Comunque, la canzone che vi regalo oggi è un po' una richiesta e un po' una speranza, e si intitola "Stai con me"

Stai con me
Di pioggia o di sole
Stai con me
Nel bene o nel male
Quando tu
Non ci sei
Stai con me
Che a volte mi perdo
Senza te
In questo deserto
Stai con me
Perché mai come adesso ho bisogno di te

Quanta vita che corre via
Augurandomi che non sia
Tardi ormai
Per ritrovare te in me stesso

Vedi… siamo nati insieme e cresciuti qua…
Anelli di catene uniti, per non spezzarsi più

Stai con me nell’alto dei cieli
Stai con me tra questi veleni

E se avrai perduto i ricordi
Nella ruggine stanchi, se avrai rimpianti

Non dimenticare il mare
Calmo nei mattini limpidi
Quella voglia di partire…
Che ci mette ancora i brividi

Stai con me
In tutti i miei giorni
Quelli no
In quelli bastardi
Stai con me
Nei giorni sereni
Mai così passeggeri
Mai come adesso

Quanta vita che corre via
Quanti ostacoli nella mia
E lo sai puoi salvarmi solo tu
Siamo nati insieme

Stai con me nell’alto dei cieli
Stai con me tra questi veleni

Tutto ormai è meno di niente
Solo tu il mio presente
Adesso stai con me
Ora che cammino un po’ assente
Tra i rumori e la gente
Pensando che tu stai con me

lunedì 19 febbraio 2007

Smarrimenti e multe...

Visto che oggi vado in ufficio di pomeriggio e non di mattina, ho tempo per riscrivere qualcosa sul blog, dato che mi ero ripromesso di dedicargli un pochino più di tempo ora che devo stare per forza in ferie...
Dunque, il titolo dice già un po' di quello che è stata la mattinata... ovvero un gran casino :D
In pratica, alle 8 arriva mia mamma a svegliarmi dicendo che hanno perso il ibretto di circolazione della macchina (la loro, ovviamente), e di sentire cosa va fatto per fare il duplicato. Mi informo, e basta andare a fare denuncia dai carabinieri. Visto che comunque la macchina è intestata anche a me (eh sì, io risulto intestatario di due auto) sono andato dai carabinieri qui a Monsummano per la denuncia. Sorpresa: non gli funzionava il programma per le denunce di smarrimento dei documenti legati alle auto, quindi nulla di fatto e devo tornarci in mattinata o nel primo pomeriggio, fortuna che i carabinieri sono qui a Monsummano e non è tanta strada... Esco dalla caserma, e che trovo? 36 euro di multaaaaaaa!!!! Perché il parcheggio davanti ai Carabinieri era pieno delle macchine degli studenti della scuola superiore che è lì accanto e quindi ho messo la macchina nel posto vuoto riservato ai motorini (occupando quindi 3 posti sui 40 disponibili)... dopo 10 minuti che avevo parcheggiato c'eran già i vigili col blocchettino e avevano anche già scritto la multa... che vedrò di far sparire andando al comando, non ho voglia di scrivere ai giornali locali e sputtanare che fanno le multe per delle cazzate e poi lasciano andare a 100 all'ora le macchine sulla provinciale senza mai fare nemmeno un controllino.
Vabbuò, torno dai carabinieri, sperando gli sia partito il loro dannato programmino...

Come canzone vi lascio l'ultima pubblicata da Elisa, che mi ha "tormentato" tutta la giornata di sabato... e visto com'è andata a finire, inizio a pensare che non sia stato un caso... ;)

Eppure sentire (un senso di te) - Elisa

A un passo dal possibile
A un passo da te
Paura di decidere
Paura di me

Di tutto quello che non so
Di tutto quello che non ho

Eppure sentire
Nei fiori tra l'asfalto
Nei cieli di cobalto - c'è

Eppure sentire
Nei sogni in fondo a un pianto
Nei giorni di silenzio - c'è
un senso di te

C'è un senso di te

Eppure sentire
Nei fiori tra l'asfalto
Nei cieli di cobalto - c'è

Eppure sentire
Nei sogni in fondo a un pianto
Nei giorni di silenzio - c'è

Un senso di te

C'è un senso di te

Un senso di te

C'è un senso di te

Daydreaming...

In genere evito di scrivere troppe cose personali sul mio blog, un po' per scaramanzia, un po' perché sono pur sempre un capricorno che non è mai molto espansivo nelle sue cose, ma stavolta sono troppo contento per non scrivere niente... sabato sera ho incontrato a Bologna un ragazzo di Faenza di 19 anni conosciuto qualche giorno fa sul Gay-forum. Sinceramente non nutrivo grandi aspettative, anche se avevo già capito che avevo a che fare con un ragazzo dotato di cervello funzionante e di quella giusta dose di dolcezza indispensabile per sopportarmi, viste le tante delusioni degli scorsi mesi... beh, già che appena sceso dal treno mi ha preso per mano e così ci siam fatti tutta la stazione di Bologna fino alla Montagnola dove avevo lasciato la macchina mi aveva fatto capire che c'era qualcosa di diverso dalle altre volte, ma lipperlì non ci ho fatto molto caso. Cercando un cavolo di posto dove poter bere una birra in santa pace, son finito a Calderara di Reno (niko, nick e Dario penso si ricorderanno l'hotel Meeting :p ) dove finalmente abbiam trovato un picolo pub dentro al centro sportivo Millennium... e prima di scendere dalla macchina, come guidati da una zampata invisibile, ci siam dati il nostro primo bacio... semplicemente stupendo, un angolo di paradiso precipitato in mezzo alla campagna bolognese. E così, dalle 22.45 del 17 febbraio 2007 mi sono ufficialmente messo insieme a Diego... e finalmente, a quasi un anno da quel maledetto 11 marzo 2006, sono di nuovo felice :) So che non mancheranno gli ostacoli da superare e i sacrifici da fare, ma del resto quale storia non li ha? Però da parte mia, e anche da parte sua a quanto so, c'è la volontà di affrontarli e di vivere questo sentimento sbocciato in una fredda sera emiliana (anche se lui è romagnolo... diciamo che abbiam giocato entrambi in campo neutro :D ).

E per chiudere l'intervento di stasera, regalo anche a voi la prima canzone che mi ha dedicato...è di Paola Turci, e onestamente non credevo che vi fossero altri al mondo che la conoscevano... si intitola "Ti amerò lo stesso":
Nonostante il vento
Nonostante i passi
Delle notti uguali che riporteranno
brividi
Lungo schiene ed occhi
Dilatati un poco
Affaticati ancora più di prima
O forse come adesso,
nonostante parli
spesso ad alta voce
e nessuno crede a ciò che dici
a quel che immagini
nonostante tutto
io ti ascolterò quando non parli
quando non mi guardi
io ti vedrò lo stesso.
Ti aspetterò, ti chiamerò cuore deciso
Nella mente, nelle pieghe del viso
Sarai da curare ancora un poco
Aggiustami le spalle
Che hai piegato
Ritirati pure dal fianco se hai tradito
Io t’amerò lo stesso.
Nonostante voci
Le riviste i baci
I biglietti inutili
E gli ingorghi chilometrici
E l’odore forte
Di un’estate ancora da finire
Sarò come prima
O forse come adesso.
Nonostante veda
Quanta vita facile
Quanto amore docile
Precipita l’immagine
Della nostra storia
Se ti sembra dura ed invincibile
Davvero
Io t’amerò lo stesso.
Ti aspetterò, ti prenderò come un
sorriso
Fino a casa quando torni deluso
Sarai da curare ancora troppo
Tempo da passare che hai fumato
Ritirati dalla tua strada che hai
guidato
Ti guiderò io adesso
Io t’amerò lo stesso

Grazie di amarmi Diego... anche io ti amo :)

martedì 13 febbraio 2007

In ferie, per forza... -.-

Nello scorso intervento avevo parlato della situazione non rosea in corso nella ditta in cui lavoro... beh, da oggi inizio a scontare i 45 giorni di ferie maturate, condizione indispensabile perché la ditta possa chiedere la cassa integrazione ordinaria. Ovviamente, visto che comunque non si può chiudere di colpo, queste ferie somigliano più ad una reperibilità che a ferie vere e proprie... insomma, lavoro da casa invece che dall'ufficio. Ed è una cosa abbastanza triste, almeno per me, le ferie scelte sono belle, ma quelle imposte da certe contingenze non lo sono affatto.
Lo scorso fine settimana l'ho passato a Francoforte, in Germania, per la fiera "Ambiente"... un anno fa esatto ero ancora lì, con la stessa brutta sensazione di solitudine proprio pochi giorni prima della tanto acclamata festa degli innamorati, il 14 febbraio... solo che l'anno scorso ero comunque fidanzato e avevo (almeno ufficialmente) un ragazzo che mi amava, quest'anno invece nemmeno quello.
Ok, l'umore non è dei migliori, lo confesso; speravo che il 2007 sarebbe iniziato in maniera molto migliore dell'anno scorso, ma a quanto pare non ne ha molta voglia; è vero che siamo solo a febbraio, ma... boh, non riesco davvero a vedere molto sole nel futuro. L'unico momento in cui sto un minimo tranquillo ormai è il sabato sera (e settimana scorsa manco quello c'è stato), credo di essere l'unico gay che va all'Hub senza l'intento di rimorchiare qualcuno ma solo per passare una serata serena ballando e lasciando alle spalle anche se solo per qualche ora tutti i casini del lavoro e di casa (dei quali non mi va di parlare su un blog, dato che si tratta di problemi di salute fisica e mentale di un genitore che mi ha sempre amato tantissimo e che mi è stato vicino in qualunque momento, anche dopo avergli detto di essere gay, a differenza di tanti altri genitori che sono riusciti a distruggere la vita dei propri figli... e si meriterebbe solo di star bene)...
La vita sentimentale è una cosa a cui ormai ho rinunciato... tanti si affacciano sulla mia porta parlando di belle cose, per poi sparire di colpo senza un motivo, come si fa con un giocattolo o con un legno a cui ci si appoggia nel bosco mentre si passeggia in estate... vorrei essere un bastardo cinico che sfrutta gli altri solo svuotarsi i coglioni come tanti fanno, ma la volontà a quanto pare non basta...
Stasera almeno spero di farmi due risate con la Gialappa's band, mentre ora su SkyCinema stanno trasmettendo il film "Reinas", che ha sullo sfondo le storie di 5 coppie di ragazzi i giorni prima del primo matrimonio gay in Spagna... un sogno che almeno per me so che non si realizzerà mai.

La canzone che vi "regalo" stasera è dei My Chemical Romance... i meno rockettari di voi avranno visto il video su MTV o su AllMusic (do per scontato che non possiate vedere il tedesco Viva). Si chiama "Welcome to the black parade", se cercate su Google "testo the black parade" trovate anche la traduzione...


My Chemical Romance > The Black Parade (2006) > Welcome To The Black Parade

When I was a young boy,
My father took me into the city
To see a marching band.

He said, "Son when you grow up,
would you be the savior of the broken,
the beaten and the damned?"
He said "Will you defeat them,
your demons, and all the non-believers,
the plans that they have made?"
"Because one day I'll leave you,
A phantom to lead you in the summer,
To join The Black Parade."

When I was a young boy,
My father took me into the city
To see a marching band.
He said, "Son when you grow up,
would you be the savior of the broken,
the beaten and the damned?"

Sometimes I get the feeling she's watching over me.
And other times I feel like I should go.
And through it all, the rise and fall, the bodies in the streets.
And when you're gone we want you all to know.

We'll carry on,
We'll carry on
And though you're dead and gone believe me
Your memory will carry on
We'll carry on
And in my heart I can't contain it
The anthem won't explain it.

A world that sends you reeling from decimated dreams
Your misery and hate will kill us all.
So paint it black and take it back
Let's shout it loud and clear
Defiant to the end we hear the call

To carry on
We'll carry on
And though you're dead and gone believe me
Your memory will carry on
We'll carry on
And though you're broken and defeated
Your weary widow marches

On and on we carry through the fears
Ooh oh ohhhh
Disappointed faces of your peers
Ooh oh ohhhh
Take a look at me cause I could not care at all

Do or die, you'll never make me
Because the world will never take my heart
Go and try, you'll never break me
We want it all, we wanna play this part
I won't explain or say I'm sorry
I'm unashamed, I'm gonna show my scar
Give a cheer for all the broken
Listen here, because it's who we are
I'm just a man, I'm not a hero
Just a boy, who had to sing this song
I'm just a man, I'm not a hero
I! don't! care!

We'll carry on
We'll carry on
And though you're dead and gone believe me
Your memory will carry on
We'll carry on
And though you're broken and defeated
Your weary widow marches on

Do or die, you'll never make me
Because the world will never take my heart
Go and try, you'll never break me
We want it all, we wanna play this part (We'll carry on)

Do or die, you'll never make me (We'll carry on)
Because the world will never take my heart (We'll carry on)
Go and try, you'll never break me (We'll carry)
We want it all, we wanna play this part (We'll carry on)

martedì 6 febbraio 2007

Disoccupato...

No, non state improvvisamente leggendo il blog di un ventenne appena uscito dalle superiori che si scontra con al dura realtà del mondo del lavoro... e il titolo è semplicemente quello che da qui a un paio di giorni potrebbe essere il mio nuovo "status", visto che la ditta in cui lavoro dall'ottobre 2001 sta praticamente chiudendo i battenti da un giorno all'altro. Non per demeriti miei, né per mancanza di ordini... ma per mancanza delle materie prime per fare i moci (sì, quelli per pulire in terra, esatto), e senza quelle la produzione si ferma e anche il mio lavoro diventa inutile, dato che senza materie prime non c'è nemmeno nulla da vendere. Spiragli per un cambiamento ce ne sono pochi, almeno per un cambiamento da qui a pochi giorni, quindi ci sta che già dalla prossima settimana mi ritrovi, a 31 anni, a dover ricominciare da capo un nuovo lavoro... e sinceramente non ho nemmeno idea, adesso, di come e dove orientarmi... potrebbe essere l'occasione giusta per alzare le tende e trasferirmi in un altro posto, anche fuori Toscana se non addirittura all'estero (quando si dice il caso... solo ierisera ho detto a un amico "se mai trovassi il ragazzo giusto per me non ci penserei due volte a lasciar tutto e andare con lui all'estero", e mo' c'è il rischio di dover fare questo "salto" da solo), ma potrebbe anche essere la volta in cui decido di incatenarmi per sempre a questi luoghi in cui sono nato... insomma, se già non era un periodo propriamente splendido, ora stiamo proprio andando a rotoli... e nel fine settimana non avrò nemmeno la consolazione di poter passare qualche ora a ridere insieme ai miei amici, visto che sarò in Germania a Francoforte per la fiera "Ambiente" sia sabato che domenica.
Altro da aggiungere non credo ci sia, almeno per il momento...


Bring me to life - Evanescence

How can you see into my eyes like open doors
leading you down into my core
where I’ve become so numb without a soul my spirit sleeping somewhere cold
until you find it there and lead it back home

(Wake me up)
Wake me up inside
(I can’t wake up)
Wake me up inside
(Save me)
call my name and save me from the dark
(Wake me up)
bid my blood to run
(I can’t wake up)
before I come undone
(Save me)
save me from the nothing I’ve become

now that I know what I’m without
you can't just leave me
breathe into me and make me real
bring me to life

(Wake me up)
Wake me up inside
(I can’t wake up)
Wake me up inside
(Save me)
call my name and save me from the dark
(Wake me up)
bid my blood to run
(I can’t wake up)
before I come undone
(Save me)
save me from the nothing I’ve become

Bring me to life
(I've been living a lie, there's nothing inside)
Bring me to life

frozen inside without your touch without your love darling only you are the life among the dead

all this time I can't believe I couldn't see
kept in the dark but you were there in front of me
I’ve been sleeping a thousand years it seems
got to open my eyes to everything
without a thought without a voice without a soul
don't let me die here
there must be something more
bring me to life

(Wake me up)
Wake me up inside
(I can’t wake up)
Wake me up inside
(Save me)
call my name and save me from the dark
(Wake me up)
bid my blood to run
(I can’t wake up)
before I come undone
(Save me)
save me from the nothing I’ve become

(Bring me to life)
I’ve been living a lie, there’s nothing inside
(Bring me to life)