lunedì 20 luglio 2009

Talebanizziamoci all together!!!!

Da qualche anno, vari personaggi riempiono le pagine dei giornali e gli schermi televisivi gridando contro il pericolo che la nostra società abbandoni la cara vecchia religione cristiana per assorbire le tradizioni provenienti dai paesi arabi, dando colpa di ciò all'immigrazione da tali zone del mondo. E anche se non per colpa degli immigrati, per una volta stanno avendo una qualche ragione...

Le bevande alcoliche sono state proibite nel Corano attraverso parecchi versi distinti e rivelati in tempi diversi lungo un periodo durato anni. Inizialmente ai musulmani fu proibito di pregare se inebriati dall'effetto dell'alcool (4:43), poi fu rivelato un versetto successivo che diceva che l'alcol contiene cose buone e cose cattive, ma che le cose cattive superano di gran lunga quelle buone ( 2:219). Ciò fu il passo seguente per far abbandonare il consumo di alcol alle persone che ne facevano uso. Infine " intoxicants ( bevande alcoliche)and games of chances" furono definite " cose abominevoli frutto dell'opera di Satana" fatte allo scopo di allontare le persone da Dio e di far dimenticare la preghiera, pertanto ai musulmani fu ordinato di asternesi dal bere alcolici((5:90-91). Questo è quanto si può leggere su Yahoo! answers, ed è quanto si vuol far accadere anche nel nostro paese.

Prima, il divieto di far bere alcolici (qualunque alcolico) ai ragazzi sotto ai 16 anni. Ovvero, se tale provvedimento fosse esistito prima del 1992 i miei genitori sarebbero finiti in galera dio solo sa quante volte, visto che a tavola il vino in casa mia non è mai mancato, e (anche se annacquato) nemmeno nel mio pancino fin da quando avevo 4-5 anni. Già vi sento strillare inorriditi per l'incredibile rivelazione, ma tranquilli, sono ancora vivo e in discreta salute. Però, bere vino e alcool in genere in casa mi ha sempre risparmiato di berne troppo fuori casa... del resto, si sa che se una cosa non è proibita dai genitori i ragazzi la fanno in casa e non in giro. A nessuno è venuto in mente che forse forse se i ragazzi bevono fuori casa fino a perdere la testa è perché nessuno gli ha mai insegnato a bere in maniera corretta per non correre rischi? Il famoso "bere responsabilmente" che è obbligatorio mettere anche nelle pubblicità... ma chi insegna cosa vuol dire e quanto è "responsabilmente"?

Ci pensa la legge, che diamine! Finalmente qualcuno si è accorto, dopo qualche centinaio di anni, che in Italia si beve tranquillamente. E che da centinaia di anni la gente fa stragi con la macchina (o con il calesse, quando le macchine non c'erano) solo perché beve anche solo un bicchiere di vino o di spumante! Allora beh, vietiamo in toto di guidare se qualcuno ha fatto un brindisi... lo hanno fatto ieri a Palermo, facendo l'etilometro ad un corteo nuziale: http://www.agi.it/palermo/notizie/200907201548-cro-rt11173-la_sposa_e_il_testimone_ubriaco_scatta_la_denuncia_a_palermo .

No, aspettate, in realtà non è proprio così... le stragi del sabato sera, con le proporzioni devastanti che conosciamo, qualche anno fa non c'erano mica... forse 10 anni fa il vino e la birra li facevano diversamente, ed erano meno alcolici. O forse 10 anni fa era più difficile mischiare qualunque tipo di droga con l'alcool, o magari ci insegnavano che i "mischioni" (cioè bere alcolici di diversa gradazione mischiati, magari passando da una gradazione alta a una più bassa) facevano male e noi rispettavamo tale indicazione e tornavamo a casa tutti interi. Sì, io ero tra quelli che si scolava tre birre e si faceva 20 chilometri per tornare a casa, passando indenne tutti i controlli della polizia stradale (che all'epoca per valutare se eri ubriaco non usava un palloncino ma guardava se rispondevi alle domande in maniera logica e se ti reggevi in piedi) e senza mai fare un incidente... i pochi che ho fatto son stati sempre quando non avevo toccato nemmeno una goccia di alcool. E quindi adesso mi fa incazzare parecchio che per colpa di qualche imbecille a cui non hanno insegnato a bere, e che magari mischia una bella sniffata con il suo cuba libre, io non possa nemmeno brindare con UN BICCHIERE DI SPUMANTE (non con una bottiglia di vodka eh!) al matrimonio di due miei carissimi amici per non rischiare di vedermi togliere la patente e staccare una bella multa.

In tutto ciò, non dimentichiamo che gli effetti negativi di un'assunzione massiccia e continuata di alcool ci sono, ben dimostrati e devastanti, così come ci sono dimostrazioni di un effetto positivo nell'assunzione in dosi basse di alcolici a bassa gradazione tipo il vino. Ma ancor di più ci sono, ben dimostrati e devastanti, gli effetti negativi (mai controbilanciati da effetti positivi) del fumo (che lo Stato italiano in prima persona vende in regime di monopolio, facendo molto affidamento sugli introiti della vendita di sigarette, che sono superiori perfino a quanto lo Stato spende per curare chi si ammala di tumore a causa del fumo), dell'inquinamento atmosferico (contro il quale lo Stato non ha finora mai preso alcun provvedimento concreto, solo blocchi della circolazione allo sforamento dei limiti... come se sotto al limite l'inquinamento non avesse effetti, e come se le piogge inquinate non cadessero sulle verdure che mangiamo) e delle emissioni di diossina (e in questo caso l'Italia ha addirittura rifiutato di adottare dei limiti di riferimento più bassi di quelli attuali, come aveva raccomandato l'UE... forse perché il padrone dell'ILVA di Taranto, una delle fabbriche che emette più diossina nel nostro paese, è tra quelli che ha sganciato i soldini per il "salvataggio" di Alitalia?).

Allora, in definitiva si vuol trasformare l'Italia in una Arabia occidentale in cui non si beve e il potere è in mano alla religione, o per l'ennesima volta ci stanno prendendo per il culo con provvedimenti che non servono a una emerita sega?

Che bella l'inaugurazione del nuoto! Grazie mamma Rai!

Sabato sera, a Bologna svaccato sul letto insieme al mio amore, abbiamo pensato di guardare la cerimonia di inaugurazione dei mondiali di nuoto che si svolgono in questi giorni a Roma. E' sempre una bella sensazione vedere sfilare atleti di tanti paesi, diversissimi tra loro ma uniti dall'amore per lo sport, tutti insieme per festeggiare un evento che metterà alla prova le loro abilità e il loro impegno. Quindi, mettiamo su Rai3, intorno alle 21.10... proprio in tempo per vederci la sfilata delle squadre!

Dopo le prime cinque o sei, pubblicità. Già lì le palle girano, specie a uno abituato a guardare lo sport su Sky dove le pubblicità ci sono prima e dopo ma mai durante gli eventi... vediamo se RaiSport+ la trasmette senza spot, ma niente, mandano la scherma registrata. Ma vabbè, passata questa ci vedremo serenamente la sfilata. Passa appena un minuto, e al posto degli atleti compare la pelata di Mazzocchi e gente intervistata, fino al colpo di genio: dividere lo schermo in due finestrelle piccolissime, per cui non si vede né la sfilata, né chi parla; e di vedere chi parla se ne farebbe anche a meno, visto che ciò che conta sono le parole, e per quelle c'è l'audio. Finalmente alla Rai capiscono cosa devono inquadrare, e si rivede la sfilata. Sono le 21.32, e... pubblicità! Rimango basito... nemmeno su Mediaset (o una qualunque altra tv commerciale) ci sono così tanti spot e a così breve distanza... si rientra in diretta, e di nuovo invece degli atleti si vede Mazzocchi con i suoi ospiti che si sperticano in pronostici positivi sui risultati che otterranno i nostri atleti (cosa che non andrebbe mai fatta perché porta una sfiga allucinante).

A questo punto, ormai disgustato cambio canale e mi guardo una partita di rugby su E'Tv. E mi chiedo con che coraggio si riesca ad affidare la trasmissione di eventi importanti alla tv di stato... che ha una formidabile capacità tecnica, e una serie di formidabili imbecilli a gestirla.

lunedì 13 luglio 2009

L'ho fatto, e ora mi candido alle primarie di Stoca

Come annunciato, stasera ho preso il coraggio e la stanchezza a quattro mani e sono andato a comprarmi una tastiera di quelle "classiche" (ricorderete che quella del mio portatile poverina perdeva colpi come una mototrebbiatrice senza gasolio). Nonostante a rallegrare la giornata oggi, non bastassero già la mole assurda di lavoro tipica del mese di luglio e il caldo afoso che mi fa tanto rimpiangere quei giorni di dicembre in cui il vento ti congela le sopracciglia, ci si è messa pure l'Agenzia delle Entrate; che ha deciso, meglio tardi che mai, di venire in pieno luglio 2009 a controllare la contabilità del 2005. A parte il fatto che le leggi in Italia cambiano così alla svelta che nessuno oggi si ricorda cosa la legge imponesse quattro anni fa e quindi il risultato di tutto sarà una multa per qualcosa (perché se fanno un controllo qualcosa devono incassarci, fosse anche solo il canone Rai per i computer) e 20-25 giorni di lavoro perso per star dietro a tutte le loro segate e richieste di fotocopie e di documenti che dovrebbero esserci anche se in effetti non erano obbligatori ma averli è meglio, ma poi... mandare un controllo del genere in pieno luglio, a ridosso di tutte le scadenze che ci sono al 16 del mese, significa proprio aver voglia di rompere i coglioni. Forse era meglio se avevamo preso una badante al nero, meglio se clandestina, 500 euro e nessuno si ricordava più i contributi non pagati per anni e anni... insomma, l'ennesima dimostrazione che in Italia chi è onesto, paga le tasse e ammattisce per seguire tutte le regole possibili, anche le più assurde, viene punito e preso per il culo, mentre chi fa il criminale ed evade anche l'inevadibile viene premiato e additato come persona esemplare. E dato che negli anni ho avuto modo di lavorare ed avere a che fare con varie realtà aziendali ed economiche, purtroppo parlo (o, in questo caso, scrivo) a ragion veduta.

E mancano ancora 4 settimane prima di arrivare alle ferie, 5 prima di partire finalmente per Rimini e riposarmi un po'. E non è una cosa molto incoraggiante. Per fortuna ci sono sempre un ventilatore e un libro da leggere, così il tempo passa un po' più veloce.


E ora vediamo se riuscirò a buttar giù qualcosa ogni giorno, sempre che non mi candidi per le primarie di qualcosa anche io... non certo del PD, che rimane un partito favorevole ai gay quanto Gioveun pianeta favorevole alla vita, ma insomma se trovano tutti un qualcosa per candidarsi, magari ce la fo anche io :P