mercoledì 23 aprile 2008

V(acanza)2 DAY

Il titolo di oggi è volutamente un po' ambiguo... smaltito lo shock per il ritorno al potere del nano con manie di vittimismo, la vita è comunque continuata come sempre, tra incertezze lavorative e piccoli ostacoli da superare.
Adesso c'è qualche giorno di vacanza, complice la festa della Liberazione, e dato che sia sua mamma che sua nonna sono ricoverate in ospedale ne approfitto per traslocare a casa del mio ragazzo per stargli un po' più vicino e per dargli una mano anche nelle faccende domestiche (lo so, sono un ragazzo da sposare, ma se nessuno l'ha fatto ci sarà pure un motivo... o son coglioni loro o io ho qualcosa che non va).
Ma il 25 aprile è anche il giorno del secondo V-Day organizzato da Beppe Grillo, che io probabilmente seguirò in televisione dato che Torino è davvero troppo lontana e per Bologna non ci siamo organizzati per nulla. Quindi approfitto di questo post sia per augurare a tutti un buon "ponte", sia per postare quanto scrive proprio oggi Grillo a proposito del V-Day. Ci rileggiamo la settimana prossima, magari una volta tanto mi ricorderò di fare qualche foto così ve la posto, ma non prometto nulla...

Marco
Travaglio, il mio ministro della Giustizia preferito, sarà sul palco del V2-day in piazza San Carlo a Torino il 25 aprile.
Un Paese senza memoria è destinato a ripetere i propri errori. Ma un Paese che vive di menzogne è destinato a non conoscere neppure i propri errori. L'Italia è sommersa dalle menzogne e non ha più memoria. L'informazione di regime è il virus che l'ha ridotta così. Il 25 aprile prendete la pillola rossa e firmate i referendum. In tutte le piazze d'Italia. V2-day. Libera informazione in libero Stato.

"Caro Beppe,
prim’ancora che avvenga il V2-Day per un’informazione libera ha già sortito due risultati prodigiosi. Il primo è far riscoprire i valori della Resistenza e della Costituzione al Pd, che ultimamente era piuttosto tiepidino in materia, al punto da voler continuamente riformare la Costituzione con tre forze estranee alla Costituente: il Cainano, la Lega e i post (?) fascisti di An. E’ semplicemente strepitoso lo slancio con cui, all’annuncio del V2-Day a Torino, i vertici del Pd torinese hanno subito organizzato una manifestazione di piazza come non se ne vedevano da anni per il 25 Aprile.
Mi ha commosso in particolare l’attivismo resistenziale di uno dei dirigenti locali degli ex-Ds, Stefano Esposito, noto alle cronache torinesi soprattutto per essersi occupato di sale bingo. Mi auguro che venerdì, in piazza San Carlo, riusciremo a collegarci idealmente all’altra piazza, spiegando che il V2-Day è la naturale prosecuzione delle battaglie in difesa della Costituzione. Che contempla, fra l’altro, l’articolo 21, quello sulla libertà d’informazione, il più calpestato in questi anni da destra e anche in parte da sinistra insieme all’articolo 3 (“Tutti i cittadini sono uguali di fronte alla legge, senza distinzione di razza, religione” eccetera).
Come sai, dei tre referendum per i quali raccoglieremo le firme mi appassiona soprattutto il terzo, che ritengo decisivo in un Paese ancora in gran parte “televisivo”. Se davvero riusciremo - insieme all’abolizione di un ente inutile come l’Ordine dei giornalisti e al disboscamento della jungla di finanziamenti pubblici a giornali finti di partiti veri, a giornali veri di partiti finti, a giornali finti di partiti finti – a radere al suolo la legge Gasparri e le altre che l’hanno preceduta, tutte dettate o scritte direttamente dal Cainano a proprio uso e consumo, faremo saltare il tappo più grosso che imprigiona la democrazia italiana. Lo dico perché penso che questo V-Day riuscirà in pieno solo se non passerà alle cronache come la giornata del vaffanculo ai giornalisti, ma come la fine del regime televisivo che opprime e sfigura l’Italia dagli anni 80. Ancora 15 anni fa, il Cainano avrebbe perso sonoramente le elezioni, se avesse detto ai suoli elettori “Di Pietro mi fa orrore” e “Mangano è un eroe”. Infatti nel ’94 vinse inneggiando a Di Pietro, a Falcone e a Borsellino. Il 13 aprile, invece, dopo 15 anni di bombardamento a reti unificate, ha stravinto beatificando Mangano e maledicendo la magistratura.
Il V2-Day, almeno per come lo vedo e lo auspico io, dovrà rimuovere il macigno “di sistema” che blocca la libertà d’informazione. E dovrà dare la sveglia ai giornalisti, perché riscoprano i valori profondi della propria missione: per esempio, il dovere di dare tutte le notizie. Perché il problema in Italia sono anche i politici, gli editori e certi direttori. Ma soprattutto il problema sono i giornalisti, che spesso si autocensurano prim’ancora che qualcuno li censuri. Come diceva Leo Longanesi: “In Italia non è la libertà che manca: mancano gli uomini liberi”. Aiutiamoli, aiutiamoci a esserlo tutti dal 25 aprile in poi." Marco Travaglio

lunedì 14 aprile 2008

Complimenti Italia!

Ancora una volta il destino, che sa essere a volte beffardo e a volte magnanimo, ti ha dato la possibilità di decidere chi dovesse governarti. Certo, stavolta la scelta era forse minore del passato, ma comunque ce l'avevi.
Hai scelto di essere governata da un vecchio arteriosclerotico piduista amico dei mafiosi che ha fatto eleggere un mafioso in parlamento, alleata a una branca di vipere che sfruttano l'ignoranza della gente per andare al potere urlando cazzate su cazzate su quanto sia importante e potente quella fogna di arretratezza e vizio che è il Nord.
Brava Italia, spero tu sprofondi nella merda fino a sentirne il sapore forte in bocca, allora forse imparerai a non farti prendere per il culo... anche se temo, ahimé, che alla fine il sapore della merda ti piaccia così tanto da volerci affogare.

giovedì 10 aprile 2008

A little bit of cazzi miei

Lo so, mancano solo tre giorni alle elezioni politiche e logica vorrebbe che dedicassi almeno un post a questo argomento, ma se considerate che i vari politici mi avevano già pienato le palle un mese fa, figuratevi adesso a che punto di noia posso essere arrivato.
Quindi vi regalo un post dedicato a cose mie, che chi è curioso della mia vita potrà gustarsi e chi cerca cose serie potrà saltare a piè pari senza alcun rimorso.
Partiamo dal lavoro: la situazione è sempre la stessa da vari mesi, sono ancora a part-time pomeridiano e confesso che la cosa inizia un po' a stancarmi. Ogni tanto c'è qualche picco di lavoro che mi fa lavorare anche di mattina, ma dieci-quindici giorni al mese non sono la stessa cosa di un mese intero, e a 32 anni non si può andare avanti per molto lavorando con un part-time. Spero che le cose migliorino, altrimenti dopo l'estate dovrò tornare di nuovo sul mercato e sperare che mi vada di lusso come mi è andata finora.
L'aMMore è l'unica cosa stabile degli ultimi 14 mesi, e una volta tanto è bene che sia così. I problemi personali purtroppo non mancano per me come non mancano per Diego, ma anziché allontanarci contribuiscono a farci stare ancora più uniti e rafforzano i progetti che abbiamo fatto via via. Non sono ancora così ottimista da parlare di amore per la vita, perché l'ultima legnata di due anni fa è stata talmente grossa che ancora un po' fa effetto, ma nemmeno così pessimista dall'aver paura di essere lasciato da un giorno all'altro come successo finora. E' un po' la politica dei piccoli passi :)
Sul versante amicizie e conoscenze mi ha fatto piacere ritrovare casualmente leggendo il giornale uno dei bambini che quando ero volontario alla Misericordia di Monsummano accompagnavo con il pulmino ai campi estivi organizzati dalla USL... ovviamente dato che con il pulmino li accompagnavo nel 1998-1999 lui ora è piuttosto cresciutello (ha l'età del mio ex) ed è già alla maturità, ma un po' ha seguito le mie orme dato che ora è volontario pure lui e sembra che crescendo sia rimasto simpatico come era da piccino. Ve l'avevo detto che era un post di cazzi miei a ruota libera eh :D
Sempre in tema di amicizie, il mio migliore amico gay sta pensando di trasferirsi negli Stati Uniti sempre a causa del lavoro... da una parte spero che gli vada bene e che possa realizzarsi in pieno al di là dell'oceano, dall'altra un po' mi dispiace perché la distanza è tanta e sapere che hai qualcuno di cui fidarti che non sia troppo lontano è comunque un pensiero che è bello poter avere. Staremo a vedere, ovviamente.
Chiudo con un consiglio legato alla televisione e ai telefilm; se non l'avete ancora fatto, non perdetevi assolutamente su MTV o sul Mulo "GREEK La confraternita". Lo produce ABC Family, è ambientato in un college americano ma non è la solita stronzata alla American Pie come quelle che finora hanno ammorbato le televisioni italiane. Dentro c'è di tutto, sia le risate, sia gli argomenti seri (il rapporto tra fratelli, le difficoltà del dichiararsi gay e di non essere considerati solo per questo particolare e così via). Per questa e la prossima settimana va in onda venerdì e mercoledì alle 21, da quella successiva sarà solo il venerdì sempre alle 21 e in replica la domenica alle 14.
La canzone di oggi che vi regalo in chiusura è tratta dall'album nuovo di Caparezza che è in uscita giusto domani, si chiama "Eroe" e in qualche modo è legata anche alla decisione che tutti noi dovremo prendere domenica e lunedì tracciando un segno su quella scheda elettorale:

Questa che vado a raccontarvi è la vera storia di Luigi delle Bicocche,
eroe contemporaneo a cui noi tutti dobbiamo la nostra libertà”

Piacere, Luigi delle Bicocche
Sotto il sole faccio il muratore e mi spacco le nocche.
Da giovane il mio mito era l’attore Dennis Hopper
Che in Easy Rider girava il mondo a bordo di un chopper
Invece io passo la notte in un bar karaoke,
se vuoi mi trovi lì, tentato dal videopoker
ma il conto langue e quella macchina vuole il mio sangue
un soggetto perfetto per Bram Stroker
Tu che ne sai della vita degli operai
Io stringo sulle spese e goodbye macellai
Non ho salvadanai, da sceicco del Dubai
E mi verrebbe da devolvere l’otto per mille a SNAI
Io sono pane per gli usurai ma li respingo
Non faccio l’Al Pacino, non mi faccio di pachinko
Non gratto, non vinco, non trinco nelle sale bingo
Man mano mi convinco che io

sono un eroe, perché lotto tutte le ore. Sono un eroe perché combatto per la pensione
sono un eroe perché proteggo i miei cari dalle mani dei sicari dei cravattari
sono un eroe perché sopravvivo al mestiere. Sono un eroe straordinario tutte le sere
sono un eroe e te lo faccio vedere. Ti mostrerò cosa so fare col mio super potere

Stipendio dimezzato o vengo licenziato
a qualunque età io sono già fuori mercato
fossi un ex SS novantatreenne lavorerei nello studio del mio avvocato
invece torno a casa distrutto la sera, bocca impastata
come calcestruzzo in una betoniera
io sono al verde vado in bianco ed il mio conto è in rosso
quindi posso rimanere fedele alla mia bandiera
su, vai, a vedere nella galera, quanti precari, sono passati a malaffari
quando t’affami ti fai nemici vari, se non ti chiami Savoia, scorda i domiciliari
finisci nelle mani di strozzini, ti cibi di ciò che trovi se ti ostini a frugare cestini
né l’Uomo ragno, né Rocky, né Rambo né affini
farebbero ciò che faccio per i miei bambini, io sono un eroe

Per far denaro ci sono più modi, potrei darmi alle frodi
e fottermi i soldi dei morti come un banchiere a Lodi
c’è chi ha mollato il conservatorio per Montecitorio
lì i pianisti sono più pagati di Adrien Brody
io vado avanti e mi si offusca la mente
sto per impazzire come dentro un call center
vivo nella camera 237 ma non farò la mia famiglia a fette perché sono un eroe.