venerdì 27 aprile 2007

Parlamento europeo a Italia e Polonia: riconoscete le coppie gay

No, non spulciate sui giornali o sulle televisioni, questa notizia per quanto vera non la troverete...

STRASBURGO 26 aprile 2007 - L'Europarlamento riunito in seduta plenaria ha approvato con 325 voti a favore, 124 contrari e 150 astenuti una risoluzione che "ribadisce il suo invito a tutti gli Stati membri a proporre leggi che superino le discriminazioni sofferte da coppie dello stesso sesso" e condanna "i commenti discriminatori formulati da dirigenti politici e religiosi nei confronti degli omosessuali". Nessun telegiornale italiano ha parlato di questa notizia.

La risoluzione è rivolta in particolare alla Polonia dopo le dichiarazioni dei leader politici incitanti alla discriminazione sulla base dell'orientamento sessuale ma parla anche di Matteo, il ragazzo di Torino che si e' suicidato dopo essere stato vittima di bullismo per la sua presunta omosessualità e il ''proliferare di casi di bullismo omofobico nelle scuole secondarie'' in Gran Bretagna. Con il documento il parlamento europeo istituisce anche la data del 17 maggio quale 'Giornata internazionale contro l'omofobia' e vuole ricordare a tutti gli Stati membri che la proibizione delle marce dell'orgoglio gay e l'eventuale mancata protezione dei partecipanti "contravvengono ai princìpi tutelati dalla Convenzione europea dei diritti dell'uomo".

RETROSCENA
"Ha comparato un progetto di legge che conferisce una serie limitata di diritti a una licenza a commettere atti di incesto e pedofilia". Questo l’esplicito richiamo alle parole discriminatorie del Presidente della Cei Bagnasco che dopo insistenti pressioni del Vaticano è stato eliminato dalla bozza, evitando alla Conferenza Episcopale Italiana la magra figura di passare per quello che è: e cioé una lobby che interferisce con il regolare svolgimento della vita democratica del nostro paese. "Il tentativo di esportare immondizia - non riusciamo a considerare in altro modo il deliberato spaccio di menzogne - è alla fine fallito" ha scritto Marco Tarquinio sull'Avvenire.


per carità, ovvio che nulla cambierà dato che siamo in Italia, ma almeno sapere una volta di più che il Parlamento Europeo ha moooolto più cervello di quello italiano fa comunque piacere...

Per il resto, nulla da segnalare, se non che siamo a venerdì e finalmente arriva il fine settimana, stavolta con ponte luuuungo, dato che lunedì faccio festa e fino a mercoledì niente lavoro. Dato che fanno festa anche le scuole, stavolta dalle 11.30 di domenica alle 10 di martedì mattina sarò insieme al mio amore, dormiremo a Livorno (così si va anche al mare una volta ogni tanto) e lunedì sera al Mamamia. Quindi, chi è abituato a vedermi sul web non si preoccupi per questi due giorni di assenza, c'è sempre il cellulare in caso di bisogno :P

La canzone con cui vi lascio oggi è tratta dall'ultimo cd di Zucchero, e sinceramente non l'avevo nemmeno ascoltata molto prima che Diego me la dedicasse... si chiama "E' delicato":

Tu lo sai che non e’ la fine
Si’ che lo sai…….
Che viene maggio
E sciolgo le brine
Si’ che lo sai……
Resti d’inverno
Persi nel vento
Io non mi stanco no, no
E vengo a cercarti
In un sogno amaranto
Questo cuore
Sparpagliato
X il mondo se ne va’
Questo cuore
Disperato
E’ delicato
Dove sei
Arcobaleno
E cosa fai…….
Miele selvaggio
Quando ti sogno
Che cosa fai…….
Nel cuore mio
Tra il nulla e l’addio
Questo cuore
Sparpagliato
X il mondo se ne va’
Questo cuore
Disperato
E’ delicato
Cosi’ mi manchi
Nell’universo
In mezzo al mondo
Cosi’ ti cerco
E grido forte
Da in mezzo al mondo
Solo io
Posso trovarti
Solo io
E inginocchiarmi
Solo io
X innalzarti
Mio sole mi senti
Solo io
Da quante lune
Solo io
Ti aggiusto il cuore
Solo io
Io sono un’ombra
E tu, e tu sei il sole
Yehee yehee
Cosi’ mi manchi
Yehee yehee
E grido forte
Yehee yehee
Da in mezzo al mondo
Mio sole rispondi
Questo cuore
Sparpagliato
E’ delicato
E tutto qua

giovedì 26 aprile 2007

E' arrivata l'estate?

sul Corriere della sera stamani si legge: "Ed è difficile che la situazione migliori se la Protezione civile parla di probabili ondate di calore per giugno. Una previsione che preoccupa non solo per il mare: il ministero della Salute sta aggiornando il piano contro il caldo lanciato dopo la terribile estate del 2003. E il rischio siccità si fa sempre più concreto: da settembre le nostre riserve idriche sono scese tra il 20 e il 50 per cento rispetto alla media. Le ondate di calore saranno accompagnate da alti livelli di umidità. E il fatto che arriveranno a giugno è una guaio in più perché in quel periodo dell'anno il nostro organismo non si è ancora adattato all'afa. Potrebbe andare persino peggio: secondo il Centro Epson Meteo le ondate arriveranno a maggio. La pioggia caduta ieri su alcune zone d'Italia non basta certo ad allontanare il rischio siccità.".
In effetti, l'estate sembra già arrivata nonostanet appena ieri abbiamo ricordato l'anniversario della liberazione dell'Italia dal fascismo... una data che nessuno da destra o da sinistra dovrebbe mai permettersi di dimenticare o contestare, dato che è propio grazie a quella data che voi potete leggere quello che io scrivo sul blog, che Veneziani dall'alto del nulla se non di una idiozia della quale egli si bea può permettersi su Libero di spalare merda sulla resistenza, insomma che possiamo vivere la vita che viviamo adesso.
E quando inizia l'estate apre il Mamamia a Torre del Lago, ovviamente, la "casa" estiva di gay, lesbiche e dei loro amici... martedì sera (il 24) c'è stata l'inaugurazione della stagione 2007. All'inizio non avevo nemmeno troppa voglia di andarci dato che sarei stato da solo, poi alla fine Gabriele mi ha convinto, Diego mi ha dato il via libera e così sono tornato di nuovo a Torre... cavolo, sembrava ieri l'ultima sera di settembre in cui c'ero stato, e mi ritrovavo di nuovo ad andarci, con tante e tante cose cambiate nel frattempo.
All'inizio non c'era quasi nessuno (anche se sui volantini era segnato l'inizio alle 22), così ho avuto il tempo di fare due chiacchiere con David il barista-fotonico e di far fare a Gabriele il giro del Mama... ma poi la gente è arrivata, eccome... a mezzanotte non si respirava, un pieno come si vede solo in agosto, si sudava anche se il termometro segnava 15 gradi. Insomma, si tornava a respirare l'atmosfera che rende il Mama un posto speciale nell'universo. Ci siamo ritrovati con Dario, Andrea e con gli altri ragazzi di gaytoscana, e come al solito ho perso la voce tra risate e urli... e tutto si è concluso con il tradizionale caffè+pasta delle 3 di notte all'autogrill di Migliarino.
Lunedì si replica, stavolta però insieme a Diego, che scende giù domenica mattina e rimane fino a martedì... ho una voglia assurda di portare il mio orsacchiotto al Mamamia *_*

Ovviamente ho messo su youtube il filmato dell'apertura fatto col cellulare:
http://www.youtube.com/watch?v=5Jznx_A6vOM
http://www.youtube.com/watch?v=uvlwRJLB5EM
http://www.youtube.com/watch?v=6bhZV1dDHpc
se volete potete guardarli, la qualità non è eccelsa ma nel marasma già era difficile tenere il braccio fermo... :D

E la canzone con cui oggi chiudo il mio intervento è ovviamente la sigla di quest'anno, ha partecipato al festival dell'Eurovisione 2007 (dove ci sono un pacco di canzoni bellissime, ovviamente in Italia non lo trasmettono anche se la Rai potrebbe farlo a costo zero, fortuna che lo trasmettono le altre televisioni via sat), è di un gruppo di 4 bonazzi spagnoli che si chiama Nash, il titolo è "I love you mi vida":

Ven hacia mi, descubre el amor
Ven hacia mi, siente mi pasion
Tu, ven hacia mi, como el escorpion
que endulza con su herida.

Hay besos de mi, que nadie robo
Hay versos de mi, que nadie escucho
Tu ven hacia mi, como el corazon,
que en mi se clavaria.

No mires atras ningun dia,
atrevete a dar Corazon

Coro:
I Love You Mi Vida, I..E..O..
Desgarra mi vida y partela en dos,
Que se hundan mis dias, si todo es mentira
Si pierdo tu amor, si pierdes mi amor

I Love You Mi Vida, I..E..O..
Seduce mi vida, siente la pasion
Ven dame tus dias y baila a mi son
mi danza de amor, mi danza de amor

I Love You Mi Vida (bis)

Ven hacia mi, sin miedo al dolor
Siente por mi, lo mismo que yo
Tu ven hacia mi, como el escorpion
que mata con su herida.

No mires atras ningun dia,
atrevete a dar corazon

I Love You Mi Vida, I..E..O..
Desgarra mi vida y partela en dos,
Que se hundan mis dias, si todo es mentira
Si pierdo tu amor, si pierdes mi amor

I Love You Mi Vida, I..E..O..
Seduce mi vida, siente la pasion
Ven dame tus dias y baila a mi son
mi danza de amor, mi danza de amor

(Seduce Mi Vida)
I Love You Mi Vida, Mi Danza de Amor...

Coro:
I Love You Mi Vida, I..E..O..
(Seduce mi Vida)Desgarra mi vida y partela en dos,
Que se hundan mis dias, si todo es mentira
Si pierdo tu amor, si pierdes mi amor

I Love You Mi Vida, I..E..O..
Seduce mi vida, siente la pasion
Ven dame tus dias y baila a mi son
mi danza de amor, mi danza de amor...

Anche il loro video ovviamente è su youtube:
http://www.youtube.com/watch?v=_evYD8A5gWk il live
http://www.youtube.com/watch?v=H-p7ulAVOcY il videoclip "ufficiale" ;)

martedì 24 aprile 2007

Strada facendo

Ho cambiato banca... beh, visto che sul blog vanno scritte le novità di rilievo, la principale è questa al momento. Ho deciso di aprire un conto all'Unicredit, il "Genius One", visto che hanno aperto un afiliale anche qui in centro a Monsummano ed è quindi più vicina rispetto alla vecchia banca, costa 12 euro in meno a trimestre per la tenuta conto, e visto che mi trovo spesso ad essere spesso fuori dalla Toscana è anche molto più diffusa nel resto d'Italia quindi è più facile trovare un bancomat per prelevare senza nessuna spesa.

Il fine settimana è stato stupendo, come ormai un po' tutti i fine settimana da due mesi a questa parte... ho portato Diego a Porretta Terme, sull'Appennino tosco-emiliano, un posto che ha trovato posto nella mia vita fin da quando ero bambino e ci andavo a fare le cure termali per l'asma, e in cui mi piace tornare sia perché amo la montagna, sia per il paese in sé, diviso a metà dal Reno, a due passi dalla Toscana, in cui c'è praticamente tutto immerso in una valle in mezzo alle montagne. 30 km. da casa mia, e sembra quasi un altro mondo. Lui non c'era mai stato, e sono contento che gli sia piaciuto... siam stati mezz'ora a guardare le oche (o anatre, mai capito) che sguazzavano nel fiume vicino ad una piccola cascatella piena di pesci, abbiamo fatto un salto a vedere la diga di Pavana, abbiamo passeggiato per il paese mano nella mano, abbiamo letto il giornale insieme sulla panchina... lo so, agli occhi di tanti la parola che sale spontanea è un "minkia che palle di vita", ma è anche questo che mi piace di Diego, che è felice con le cose semplici, come lo sono felice io, non potrei chiedere di meglio. Già che c'ero, gli ho regalato una radiolina visto che non ne aveva e che io adoro la radio... sentirgli dire "avevi ragione, ascoltare la radio è tutta un'altra cosa, è bellissimo" è stato un tuffo al cuore (in positivo, ovviamente).
E ora gli sto scaricando dal mulo la trilogia di "Amici miei"... dato che non l'ha mai vista, e che per un toscano quei film sono una pietra miliare, è quasi un mio obbligo colmare questa lacuna.

La canzone che vi regalo oggi e che da anche il titolo all'intervento l'ho risentita stamani dopo anni su radio Deejay, mentre tornavo in macchina dall'Ipercoop, ed è stata un'emozione da brividi a fior di pelle. E' di Claudio Baglioni, dalla metà circa degli anni '80, e sicuramente l'avete sentita anche voi (sennò, scaricatevela... meglio nella versione da studio, le sue versioni live almeno a me non piacciono, esclusa quella di "Avrai" nell'LP di "alé-oo"):

Io ed i miei occhi scuri siamo diventati grandi insieme
con l'anima smaniosa a chiedere di un posto che non c'è
tra mille mattini freschi di biciclette
mille più tramonti dietro i fili del tram
ed una fame di sorrisi e braccia intorno a me
Io e i miei cassetti di ricordi e di indirizzi che ho perduto
ho visto visi e voci di chi ho amato prima o poi andar via
e ho respirato un mare sconosciuto nelle ore
larghe e vuote di un'estate di città
accanto alla mia ombra nuda di malinconia
Io e le mie tante sere chiuse come chiudere un ombrello
col viso sopra al petto a leggermi i dolori ed i miei guai
ho camminato quelle vie che curvano seguendo il vento
e dentro a un senso di inutilità...
e fragile e violento mi son detto tu vedrai vedrai
vedrai

Strada facendo vedrai
che non sei più da solo
strada facendo troverai
un gancio in mezzo al cielo
e sentirai la strada far battere il tuo cuore
vedrai più amore, vedrai

Io troppo piccolo tra tutta questa gente che c'è al mondo
io che ho sognato sopra un treno che non è partito mai
e ho corso in mezzo ai prati bianchi di luna
per strappare ancora un giorno alla mia ingenuità
e giovane e violento mi son detto tu vedrai vedrai
vedrai

Strada facendo vedrai
che non sei più da solo
strada facendo troverai
anche tu un gancio in mezzo al cielo
e sentirai la strada far battere il tuo cuore
vedrai più amore vedrai

E una canzone, neanche questa potrà mai cambiar la vita
ma che cos'è che ci fa andare avanti e dire che non è finita
cos'è che ci spezza il cuore tra canzoni e amore
che ci fa cantare e amare sempre più
perché domani sia migliore, perché domani tu

Strada facendo vedrai
che non sei più da solo
strada facendo troverai
anche tu un gancio in mezzo al cielo
e sentirai la strada far battere il tuo cuore
vedrai più amore vedrai

giovedì 19 aprile 2007

L'incertezza

Sono stato un bel po' di tempo senza scrivere sul blog, così come non ho scritto molto anche in giro per i forum e gli altri siti web; è un periodo decisamente strano, per tanti motivi.

In primis, riguardo al coming-out di Diego di cui ho parlato nel mio ultimo intervento, posso rassicurare che le cos esono andate alla fine per il meglio; il giorno dopo, durante il viaggio in auto dacasa a scuola, ha parlato di nuovo con sua madre, le ha detto praticamente tutto su di me e sul rapporto che c'è con lui e lei ha detto che per lei è sempre suo figlio, che anche se fa cose che per la sua morale sono sbagliate, gli vorrà sempre bene e lo stimerà sempre. E direi che in queste due settimane che sono passate ha in effetti confermato tutto quello che aveva detto... ho una brava suocera (anche se mi ammazzerebbe se sapesse che la chiamo così :p ).

Riguardo al tempo libero, abbiamo passato la Pasquetta a Bologna... ed è stata una sensazione incredibilmente fantastica girare tranquilli per la città mano nella mano o abbracciandosi come due fidanzati qualsiasi che vanno in giro per turismo. E' inutile che spenda parole per descrivere il tutto, visto che onestamente non credo che saprei trovarle... Un po' mi spiace di aver perso i contatti con gli amici con cui uscivo spesso nel fine settimana, spero che con l'arrivo dell'estate sarà possibile per Diego scendere un po' più spesso in Toscana e quindi di poter ricominciare ad uscire insieme a loro.

Ma il titolo di questo intervento è "l'incertezza"... e ovviamente non è riferita alla situazione sentimentale, quindi a cos'altro può essere riferita? indovinato, al lavoro. Giusto ieri pomeriggio ho avuto la conferma che la ditta verrà messa in liquidazione presumibilmente già alla fine di maggio, quindi dal mese di giugno mi troverò definitivamente a spasso. Già adesso sono passato al part-time pomeridiano, e sto cercando qualche part-time mattutino per cercare almeno di tirar su qualche soldo in più (altrimenti, il prossimo mese ci sarà da piangere, con meno di 200 euro spendibili). E giugno in genere non è proprio il mese migliore per trovare lavoro, con le ferie troppo vicine perché le ditte facciano assunzioni di qualunque tipo. Mentre invece le cose da pagare continuano ad esserci, anche stringendo al massimo la cinghia su tutto quanto... onestamente, ringrazio il cielo di avere Diego accanto, se questa situazione fosse successa anche solo quattro mesi fa quando ero ancora innamorato perso di Francesco dubito che sarei riuscito ad affrontarla...

Come canzone di oggi vi lascio con quella a cui avevo accennato nell'intervento precedente... fa parte di quelle presentate a Sanremo, che quest'anno qualcos adi buono lo ha incredibilmente regalato... è quella di Paolo Meneguzzi, e si chiama "Musica":

Cammino lungo la tua via
e il tempo sai non passa mai
lontano da te la vita non è facile
nel mio silenzio resterò
e finchè respiro non avrò
ti aspetterò io sarò qui se tornerai
e poi sarai
davanti a tutto tu
combatterò per dirti che io credo in noi
perchè per me lo sai sei musica nell'anima
e insieme a te non cadrò non cadrò
è per te che non mi stanco un attimo di vivere
comunque andrà dentro di me tu vivrai
e suonerai
vorrei guardare gli occhi tuoi
e in ogni istante viverti
sentire che tu resterai sempre con me
da qui così
il mio sentiero sarai tu
mi porterai dentro di te se vorrai
perchè per me lo sai sei musica nell'anima
io senza te non vivrò non vivrò no
è per te che il sole non finisce mai di splendere
non smetterò di amarti mai dentro me
tu suonerai
così sarai
davanti a tutto tu
combatterò per dirti che io credo in noi
perchè per me lo sai sei musica nell'anima
e insieme a te non cadrò non cadrò no
è per te che il sole non finisce mai
di splendere
comunque andrà dentro di me tu vivrai
e suonerai