venerdì 4 maggio 2007

It's raining, men

Eh sì, sembra strano scriverlo adesso a inizio maggio dopo che per mesi anche in inverno di pioggia se ne è vista poca o punta, ma così è, maggio è iniziato sotto l'acqua e sembra che voglia restarci ancora per un bel po' (secondo le previsioni, almeno fino a mercoledì prossimo, e non è che comunque dopo torni il sole). Il che non è una bella cosa, visto che ormai tutti eravamo pronti ad affrontare l'estate, a organizzarci i fine settimana in modo da poter andare al mare, e così via.
Il primo assaggio lo abbiamo avuto in occasione del "ponte" del primo maggio, come vi avevo accennato la settimana scorsa, ed è stato davvero stupendo. Già per il posto in cui siamo stati, un appartamento in un residence alle porte di Livorno che era semplicemente enorme; e poi, per quello che abbiamo fatto... e non intendo quello che abbiam fatto sotto le coperte, maiali! Domenica, aperitivo sul lungomare con Dario e Andrea e poi passeggiatina romantica sulla terrazza Mascagni prima di una (meno romantica, è vero) cena al McDonald's. Lunedì ci siam svegliati con la brutta sorpresa del cielo nuvoloso e una pioggerellina rompiscatole... e quindi, dove possono andare due gay quando piove se non a letto? Al centro commerciale, of course! E quindi siam stati a zonzo per l'Ipercoop di Livorno, prima di tornare a casa, fare una dormitina e poi uscire per andare a cena con Dario e Andrea al ristorante cinese... e già lì abbiamo iniziato a buttarci via dal ridere. Dopo cena, ovviamente Mamamia, avevo promesso a Diego di portarcelo ed era il minimo che mantenessi la promessa. E come per l'Hub, è stato bello vedere che si è trovato benissimo (pur senza staccarsi un attimo da me... e chi mi conosce sa quanto questo mi faccia piacere ^_^), siamo stati fino alla chiusura a ballare, bere, cazzeggiare, baciarsi (nonostante gli urlacci che ci tirava il mitico barista David :D), in barba anche al freddo e all'umido che, va detto, si impegnavano sul serio per rompere le scatole. Alle 4 quando siamo andati via c'erano 11 gradi, penso sia da gennaio che non si vedeva una temperatura del genere di notte -.- Dopo il Mama, colazione con gli altri al bar Livorno a Pisa, e verso le 5 siamo ripartiti per tornare a Porretta dove Diego doveva riprendere il treno per tornare a casa. Alle 6.45 ci siamo addormentati, in macchina, in una piazzola poco prima di Pavana, quando ci siamo accorti che era materialmente impossibile reggere ancora senza chiudere occhio... ci siamo svegliati infreddolitissimi solo due ore dopo. Diciamo che è stato un po' un weekend "al devasto", ma son stato benissimo... più vado avanti e più mi accorgo che con Diego ci sto davvero bene, e considerando il tenore di quello che scrivevo qui sopra solo 3 mesi fa è davvero una cosa più che inaspettata e proprio per questo ancora più bella :) Come ciliegina sulla torta, negli ultimi due giorni si è rifatta sentire una persona che non sentivo da parecchio tempo (onestamente, credevo che si fosse del tutto dimenticato della mia esistenza) e anche questo mi ha fatto un piacere infinito; per quanto sia praticamente impossibile che il nostro rapporto torni ad essere bello e unico com'era fino a circa un paio di anni fa perché le cose cambiano, e noi per primi cambiamo, già che qualcosa comunque continui ad esserci non è un risultato tracsurabile...

Sul versante lavoro le cose sono decisamente interlocutorie... continuo a girare, portare curriculum, ma rimane il fatto che fino a quando la ditta in cui lavoro adesso non chiuderà e sarò quindi libero full-time sarà molto difficile trovare qualcosa, visto che il part-time mattutino non è un tipo di lavoro molto richiesto. Se è vero che chi semina raccoglie, da metà giugno in poi dovrei raccogliere parecchio :P

Uhm, devo dire che stamani mi sono proprio logorroicizzato nello scrivere, ma del resto in una settimana di cose stavolta ne sono successe, ed era giusto raccontarle.
Come canzone, ve ne lascio una che ho sentito per la prima volta "come si deve" ierisera andando in sala prove su Radio Bruno, e mi è piaciuta talmente tanto che non me la son più tolta dalla testa :P E' il nuovo singolo di Irene Grandi (che credo preluda alla pubblicazione di un suo the best), cantante fiorentina bassina e simpaticissima che ho sempre adorato e che secondo me avrebbe meritato molto più successo e molta più attenzione rispetto ad altre sue "colleghe" decisamente insipide e con canzoni molto più orrende. Il titolo è "Bruci la città":

Bruci la città
e crolli il grattacielo
rimani tu da solo
nudo sul mio letto.

Bruci la città
o viva nel terrore
nel giro di due ore
svanisca tutto quanto
svanica tutto il resto.

E tutti quei ragazzi
come te non hanno niente
come te
io non posso che ammirare
non posso non gridare

che ti stringo sul mio cuore
per proteggerti dal male
che vorrei poter cullare
il tuo dolore il tuo dolore.

Muoia sotto un tram
più o meno tutto il mondo
esplodano le stelle
esploda tutto questo.

Muoia quello che
è altro da noi due
almeno per un poco
almeno per errore.

E tutti quei ragazzi
come te non hanno niente
come te
io vorrei darmi da fare
forse essere migliore

farti scudo col mio cuore
da catastrofi e paure
io non ho niente da fare
questo è quello che so fare

Io non posso che adorare
non posso che leccare
questo tuo profondo amore
questo tuo profondo
non posso che adorare
questo tuo profondo...

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