venerdì 27 febbraio 2009

Hanno denunciato Beppino Englaro...

...devo dirlo: sono delle teste di cazzo. Mi stanno sempre più sui coglioni questi talebani cattolici, gente che non vale niente e che usa la religione per darsi un'importanza che altrimenti non avrebbero. I veri cristiani, che credono in Dio e rispettano la sua legge, non denunciano gli altri, non interferiscono nelle loro vite, non li obbligano a seguire i propri valori, ma danno testimonianza piena dei valori e della fede con la loro vita e con le loro azioni quotidiane. Ditelo, a questi dementi dell'associazione "Scienza e vita", perché sono talmente presi dalla voglia di apparire che nemmeno sanno di cosa e in nome di chi parlano...

Una denuncia per omicidio volontario è stata inviata dall'associazione «Scienza e vita» alla Procura della Repubblica di Udine in relazione alla morte di Eluana Englaro, la donna deceduta il 9 febbraio scorso nella casa di riposo La Quiete del capoluogo friulano dopo 17 anni in stato vegetativo persistente.

ATTO DOVUTO - In seguito alla denuncia - si è appreso in serata da fonti investigative friulane - il Procuratore della Repubblica di Udine, Antonio Biancardi, quale atto dovuto indaga nei riguardi di 14 persone, fra le quali il papà di Eluana, Beppino Englaro, l'anestesista Amato De Monte che ha guidato l'équipe medica che ha attuato il protocollo per il distacco del sondino della donna, e 12 componenti dell'associazione «Per Eluana». L'associazione aveva preso in carico la donna dalla clinica privata di Lecco, la notte del 2 febbraio scorso, per portarla alla casa di riposto «La Quiete» di Udine dove, sulla base del decreto della Corte d'appello di Milano, è stato attuato il protocollo per l'interruzione dell'alimentazione e dell'idratazione.

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