mercoledì 25 febbraio 2009

Contratto nazionale scaduto? Sciopera virtualmente!

Io ormai 'un capisco più se sto vivendo in un gigantesco scherzo collettivo, o se veramente vengono fatte certe leggi e la gente è anche contenta che siano fatte.

Lo sciopero virtuale... siamo arrivati a questo, a impedire nei fatti di scioperare a chi lavora nei trasporti per evitare di creare disagi alla gente. Ovvero, non è che si opera PRIMA degli scioperi per evitare che i lavoratori si rompano le palle e facciano sciopero, ma gli si elimina direttamente la possibilità di scioperare.

Ecco qua l'articolo del Corriere.it :

ROMA - Arriva lo sciopero virtuale nei servizi essenziali, in particolare nei trasporti. È quanto prevede la bozza di disegno di legge «per la regolamentazione e prevenzione dei conflitti collettivi di lavoro con riferimento alla libera circolazione delle persone» che sarà all'attenzione del prossimo Consiglio dei Ministri. La delega al governo prevede «l'istituto dello sciopero virtuale, che può essere reso obbligatorio per determinate categorie professionali le quali, per le peculiarità della prestazione lavorativa e delle specifiche mansioni, determinino o possano determinare, in caso di astensione dal lavoro, la concreta impossibilità di erogare il servizio principale ed essenziale».

TRASPORTI - Per proclamare uno sciopero nel settore dei trasporti sarà inoltre necessario un referendum consultivo preventivo obbligatorio. A meno che non si tratti di proclamazioni da parte di sindacati che hanno più del 50% di rappresentatività. In aggiunta, nei servizi di particolare rilevanza, serve anche l'adesione preventiva da parte del singolo lavoratore. Il disegno di legge prevede «l'introduzione dell'istituto del referendum consultivo preventivo obbligatorio, a meno che non si tratti di proclamazioni da parte di organizzazioni sindacali complessivamente dotate di un grado di rappresentatività superiore al 50% dei lavoratori, e della dichiarazione preventiva di adesione allo sciopero stesso da parte del singolo lavoratore almeno con riferimento a servizi o attività di particolare rilevanza». Il ddl prevede anche la predisposizione di adeguate procedure per un congruo anticipo della revoca dello sciopero al fine di eliminare i danni causati dall'effetto annuncio e di una più efficiente disciplina delle procedure di raffreddamento e conciliazione attenta alle specificità dei singoli settori. Il disegno di legge stabilisce poi la semplificazione delle regole relative alla rarefazione soggettiva ed oggettiva anche in funzione del grado di rappresentatività dei soggetti proclamanti, nonchè di una revisione delle regole sulla concomitanza di scioperi che incidano sullo stesso bacino di utenza.

AUTOTRASPORTO - Il ddl intende regolamentare anche lo sciopero nel settore dell'autotrasporto attraverso l'attribuzione di specifiche competenze e funzioni di natura arbitrale e conciliativa, anche obbligatorie o su richiesta delle parti, alla Commissione per le relazioni di lavoro . Il ddl prevede un più effettivo raccordo e scambio di informazioni tra la Commissione per le relazioni di lavoro e le autorità amministrative competenti per l'adozione della ordinanza di precettazione, nonchè di un potenziamento del coinvolgimento delle associazioni degli utenti e della corretta informazione all'utenza dei servizi essenziali anche attraverso le televisioni e gli organi di stampa; divieto di forme di protesta o astensione dal lavoro lesive, anche per la durata o le modalità di attuazione, del diritto alla mobilità e alla libertà di circolazione anche attraverso l'individuazione, nei contratti e negli accordi collettivi relativi a servizi non essenziali, di specifiche formalità e procedure per la proclamazione.

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